Una nuova avventura

impariamo ad ascoltare i nostri desideri

Dopo una lunga assenza, riemergo in superficie, regalandomi questa calda serata primaverile, per scrivere nuovamente qui. Lo faccio, perché ho grandi cose da raccontarti e finalmente sono pronta a confessare, cosa cucinava in pentola già da settimane! Io vivo in città, a Torino e immagino di non essere stata la sola, ad aver sentito, in questo ultimo anno, un senso di soffocamento e di costrizione. Alzi la mano, chi non ha detto, almeno una volta ad alta voce, "vorrei tanto essere altrove!" ....forse tu no, se vivi già in mezzo alla natura e hai un giardino in cui sederti a leggere, ma ti garantisco che noi, stipati negli appartamenti, un po' abbiamo sofferto. La città si è trasformata in un mega alveare, in cui siamo rimasti gli uni accanto agli altri, per tanti mesi...sopportandoci, talvolta. Non molto tempo fa, io e Giorgio (il mio compagno da ormai 3 anni), prendendo un caffè nel nostro mini balconcino, abbiamo fantasticato, su quanto sarebbe stato bello, dare un giro di chiave a tutto questo e cambiare il nostro stile di vita. Se mi segui da un po', avrai già letto delle mie esperienze di viaggiatrice e ti sarai resa conto probabilmente, delle mie difficoltà con la staticità :)

Rinnovo ancora una volta, la bellezza dei social network, se usati con intelligenza e con un fine nobile, perché mi hanno permesso, non solo di avviare un'attività, ma anche di costruire una rete importantissima, di rapporti e conoscenze, sopratutto umane. Grazie a questo, si sono create situazioni e scambi di idee, mi sono sentita vicina a molte persone e ho capito che l'empatia è possibile anche da qui, perché le parole sono un mezzo potente, con cui costruire o abbattere muri. Tramite questo mezzo, si è concretizzata la nostra idea di cambiare vita, di trovare un posto che potessimo sentire e chiamare casa per davvero, che ci facesse ritrovare lo stimolo per le cose e il calore delle persone. Tutto questo lo abbiamo sentito e confermato, durante una nostra recente, trasferta nelle Marche.

Abbiamo fatto visita a delle amiche (oggi mi piace pensarle così), che hanno avuto la nostra stessa voglia di conoscerci di persona, abbiamo condiviso due giorni insieme, alloggiando nel loro piccolo angolo di cuore a Borgo Loretello , un antico borgo nell'entroterra nei pressi di Fano. Abbiamo parlato tanto e aperto i nostri scrigni, condiviso pensieri, progetti e capito che ci stavamo cercando.. per poi esserci trovati. Il rientro in macchina è stato ricco di emozione e discorsi fitti tra me e Giorgio, sempre più convinti che, con la paura ci si manda avanti i treni, ma che noi, non siamo due che puoi fregare facilmente! Abbiamo decantato e lasciato che le nostre sensazioni facessero il resto, ma la decisione è stata inevitabile e mai tanto motivata. Tra poche settimane Giorgio, tornerà nelle Marche, per iniziare un nuovo percorso lavorativo, io trascorrerò l'estate qui in città, come ultimo ma necessario sacrificio, per sistemare tutto quello che riguarda il mio lavoro. Presto cominceremo a cercare casa, ad affrontare una nuova avventura insieme, noi due e il nostro Muttley, con un ritrovato entusiasmo e una marea di idee e progetti che vorremmo sviluppare insieme e con le persone con cui condivideremo questa nuova avventura!

Sono felice, felicissima, anche solo di raccontartelo, perché quello che ho capito da un po', è che cambiare rimane per tutti il timore più grande. E' difficile superare la soglia dei nostri limiti, spesso mentali, strutturati dai pensieri e dalle angosce, talvolta indotte, talvolta tramandate. Un milione di volte, mi sono resa conto, di quanto le persone, nonostante il lamentarsi e l'insoddisfazione, alla fine, preferiscano rimanere nella loro confort zone, piuttosto di affrontare un rischio, anche quello del fallimento, perché no. Io non sono migliore a nessuno e nascondo paure enormi in fondo a me, ma per mia fortuna, ho sempre affrontato i cambiamenti con un senso avventuroso. Mi sento tanto fortunata per questo e spero sempre, che condividere i miei pensieri, possa incoraggiare anche qualcun'altro, a porsi delle domande e a concedersi talvolta, un passo più lungo della propria gamba. :)

Questo è solo l'inizio del nostro nuovo viaggio e ti prometto, che seguiranno tante novità, che farai parte anche tu del nostro cammino, che ci sarai in qualche modo e che potrai seguirci, in tutto quello che faremo.

Grazie per avermi letta, per essere tornata, ti abbraccio forte! 

 

 

 

 

1 commento

  • Grazie per queste confidenze, grazie per la tua verità e semplicità
    Auguri per questa nuova avventura e se verrai nelle Marche non vedo l’ora di conoscerti di persona e congratularmi con te del meraviglioso lavoro multiforme che ti sei scelta

    Giulia

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