La cena perfetta

Le amiche che vorresti per una sera

Oggi voglio fare con te un gioco di fantasia e immaginazione. Io sono una grande fanatica delle cene a casa, adoro follemente avere ospiti e prendermi cura di loro. Chiaramente la mia deviazione professionale, mi porta a essere una perfezionista anche su quello che riguarda il tovagliato, l’atmosfera, la presentazione dei piatti e tutto quello che può far sentire speciali gli invitati. Insomma, ogni volta sembro partecipare a "Cortesie per gli ospiti", solo che il giudizio (sempre severissimo), me lo auto infliggo. Ora, se potessi organizzare una cena a casa tua e potendo scegliere di invitare qualsiasi donna famosa, in vita e non, chi inviteresti? Diciamo una tavolata di sei persone, te compresa. Io ci ho pensato un po’ e potessi, curiosa come sono, avrei una tavolata lunga tipo quelle che si vedono alle sagre, ma stringi e depenna, alla fine ho tirato fuori la mia lista! Alla mia destra vorrei Patty Smith, perché è una donna che stimo molto, non solo per la sua musica, ma soprattutto per la totale incapacità di omologarsi, per la ribellione che si porta dentro e perché potrebbe raccontarmi di una Londra che non esiste più, ma che ha cambiato la vita di molti per sempre.

Alla mia sinistra vorrei Frida Kahlo e non perché ormai è normale vederla ovunque, come fosse un adesivo da appiccicare, ma perché è stata capace di essere un simbolo per milioni di donne e una luce brillante in un periodo storico avverso, in una terra in cui alcol e violenza erano e sono l’abitudine. Perché ha sopportato e superato tragedie e dolore, senza smettere di colorare la sua vita con follia e passione.

A seguire, giocherei in casa, con Anna Magnani, perché sono Romana da parte di padre e vivo questa mia metà con grande orgoglio. Ricordo i suoi racconti e nella mia mente le immagini sono sempre in bianco e nero, pensandolo bambino. Con il modo straordinario di interpretare i suoi personaggi potrebbe continuare a raccontarmi, farmi sognare, ridere e commuovere… e poi con due romane a tavola, non ci sarebbe scampo per nessuno!

Accanto ad Anna, vorrei Margherita Hack, perché ho sempre sognato le stelle e il cielo. Al planetario di New York ho visto la nascita del mondo e la storia dell’ universo, in uno schermo che mi inglobava a 360°. Un’ emozione travolgente, sentirmi parte di tutto questo, ricordo di aver pianto come una bambina durante la proiezione! Vorrei tanto che mi parlasse di vita e di stelle, di pianeti e di energia e la vorrei anche perché, era una donna libera e piena di spirito.

L’ultimo posto a tavola è durissimo, ma a bruciapelo forse vorrei avere Lady Gaga, per portare freschezza e follia alla serata, parlare di moda, musica, cinema, star di Hollywood e di come sia riuscita a scaricare, anche un fico come Bradly Cooper. Una tavolata forse un po’ stramba in apparenza, ma saprei dedicare una pietanza a ognuna di loro, rompere il ghiaccio e farle sorridere…più ci penso e più questa fantasia fa sorridere me.

Ed eccoci tutte li, alla fine, come un gruppo di amiche ritrovate, un po’ brille ed euforiche, bicchieri in mano, raccolte a cantare, con la Germanotta al piano…ecco forse procurarmene uno da sistemare in soggiorno, potrebbe essere davvero l’unico intoppo della serata.

Lascia un commento

Si prega di notare che i commenti sono soggetti ad approvazione prima di essere pubblicati